Passaporto elettronico: ora puoi richiederlo anche in Posta

Ebbene sì: forse l’incubo è finito. Dopo anni di lungaggini, liste d’attesa infinite e tante dita incrociate nella speranza di riuscire a trovare un piccolo buco nell’agenda strapiena delle Questure per fare il passaporto elettronico, ora un’importante novità dovrebbe consentire accessi più rapidi: il passaporto elettronico verrà rilasciato anche dalle Poste.

Passaporto in Posta: come funziona

Si chiama “progetto Polis” ed è il progetto avviato con Poste Italiane che, dopo una sperimentazione di qualche mese in pochi piccoli comuni, è stato esteso a tutti i comuni italiani da luglio 2024. A partire da tale data il progetto verrà progressivamente esteso a tutti gli uffici postali d’Italia, offrendo un prezioso servizio alla popolazione.

Il processo è – apparentemente – molto semplice. Attraverso il sito di Poste Italiane o l’App è possibile prenotare un appuntamento nell’ufficio postale abilitato del proprio Comune e portare con sé la necessaria documentazione, indicata sul sito di Poste:

  • Due foto a colori identiche e recenti (non più di 6 mesi), frontali, a volto scoperto e a sfondo bianco, conformi alla normativa ICAO;
  • Il contrassegno telematico (che è possibile acquistare nelle rivendite di valori bollati o nelle tabaccherie) relativo al contributo amministrativo di 73,50 euro;
  • Attestazione di versamento di 42,50 euro, effettuato a nome di chi richiede il passaporto tramite bollettino postale di conto corrente n. 67422808, intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro con la seguente causale: “Importo per il rilascio del passaporto elettronico”;
  • Carta di identità – o documento di riconoscimento equipollente – del richiedente in corso di validità;
  • Copia del documento d’identità;
  • In caso di rinnovo, il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso;
  • Il Modulo di attestazione del domicilio (file .pdf) nel caso in cui sia domiciliato in un comune con un ufficio Polis abilitato.

Una volta consegnata la documentazione richiesta e compilato il modulo per ottenere un nuovo passaporto questo verrà trasmesso dal personale di Poste alla Questura territorialmente competente che dovrà effettuare le dovute verifiche per il rilascio del documento e l’approvazione della richiesta.

Chi non può usufruire del servizio di Poste Italiane

La possibilità di richiedere il passaporto elettronico usufruendo del progetto Polis è attribuita a chiunque possieda i seguenti requisiti:

  • abbia raggiunto la maggiore età/ sia genitore di un minore italiano;
  • abbia cittadinanza italiana;
  • abbia residenza o domicilio presso un Comune già abilitato a tale servizio.

È espressamente previsto che il servizio non sia disponibile per:

  • titolari di doppio passaporto;
  • richiedenti di un passaporto temporaneo;
  • iscritti all’AIRE – Anagrafe Italiani residenti all’estero;
  • beneficiari di esenzione per la rilevazione delle impronte e/o della firma;
  • richiedenti con vecchio passaporto rilasciato all’estero (ambasciata/consolato);
  • richiedenti per minore in caso di affido esclusivo determinato da un intervento del Giudice;
  • richiedenti per minore sottoposto a potestà tutoria;
  • richiedenti per minore senza documento di riconoscimento;
  • richiedenti per minore con doppia cittadinanza o genitori stranieri/apolidi;
  • richiedenti per minore in relazione a una potestà genitoriale determinata da un intervento del Giudice.

Passaporto per minori: cosa serve

Qualora i genitori di un minore vogliano ottenere per lui il rilascio del passaporto sarà necessario presentare i seguenti documenti indicati sul sito di Poste Italiane:

  • Carta di identità – o documento di riconoscimento equipollente – di entrambi i genitori in corso di validità;
  • Copia del documento di identità in corso di validità di entrambi i genitori;
  • eventuale Atto di assenso se uno dei due genitori è assente;
  • eventuale Certificazione di responsabilità genitoriale se unico genitore.

Sulla carta il servizio è facile e veloce: la speranza è che questa volta (a differenza delle agende prioritarie online, che non sempre hanno funzionato come avrebbero dovuto) funzioni davvero. Potrebbe interessarti anche: https://www.dirittodelturismo.it/come-ottenere-un-passaporto-urgente-saltando-la-fila/

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