La diffusione di riprese e registrazioni fraudolente è reato
Le registrazioni fraudolente di conversazioni private e la loro diffusione sono un reato regolato dal Codice Penale.
Sono molti i casi è utile avere una consulenza legale in materia penale, soprattutto in un settore dove un “passo falso” può comportare delle conseguenze molto gravose.Lo studio si occupa di diritto penale commerciale e societario, articolato in diritto bancario, fallimentare, finanziario (che ricomprende i casi di concorrenza sleale, violazione di segreti industriali, contraffazioni segni distintivi, informatica, privacy), diritto ambientale, diritto tributario, doganale e diritto del lavoro, che può interessare il rapporto di lavoro, il lavoro femminile e minorile, il lavoro degli immigrati, la previdenza sociale, l’igiene del lavoro, la sicurezza sul lavoro ed i casi di infortuni e malattie professionali, il diritto sindacale e i casi di truffe, infedeltà e concorrenza sleale.
Lo studio si occupa anche della difesa penale individuale, prestando assistenza processuale, opposizione a misure cautelari, appelli, ricorsi per cassazione, indagini difensive, tribunale di sorveglianza, tribunale per i minorenni.Inoltre, lo studio presta assistenza alle vittime dei reati, occupandosi dei casi di lesioni o morte per incidenti automobilistici, infortuni sul lavoro, malasanità, querele, costituzioni di parte civile, abusi familiari, maltrattamenti, truffe, estorsioni, violazioni dei doveri di assistenza familiare.
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ARTICOLI E PUBBLICAZIONI
Le registrazioni fraudolente di conversazioni private e la loro diffusione sono un reato regolato dal Codice Penale.
La Cassazione ha stabilito che anche l’abitacolo dell’auto rientra nei luoghi di privata dimora: ecco perché è reato installare microspie in auto.
La Cassazione con sentenza 13564/2020 conferma la condanna per calunnia e diffamazione nei confronti dell’ex marito che, attraverso la proposizione di una denuncia –querela, accusava la moglie di avere un amante, quale strumento di reazione alla denuncia di quest’ultima.
Per la Cassazione l’uso della violenza per fini correttivi o educativi non è mai consentito e configura sempre il reato di maltrattamenti in famiglia, non quello di abuso dei mezzi di correzione.
In un video diventato virale un uomo ha dato il suo rifiuto di farsi identificare dalle forze dell’ordine. Vediamo quali sono le conseguenze.
Con sentenza 10904/2020 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna per stalking per l’imputato che ha continuato a perseguitare l’ex per fare il padre.
La richiesta di denaro dell’ex amante per non rivelare la relazione extraconiugale configura il reato di estorsione: questo quanto confermato dalla Cassazione con sentenza n. 9750
Uno dei passatempi preferiti di questo periodo è spiare e denigrare sul web chi trasgredisce le regole. Coronavirus e privacy: ecco cosa si rischia.
Con l’ultimo Decreto Legge del 25 marzo 2020, cos’è cambiato in materia di norme anti-contagio da Covid-19 e nuove sanzioni?
Hai violato le normative in vigore e hai ricevuto una denuncia per Coronavirus? Ecco cosa bisogna fare.
La riforma della prescrizione entrata in vigore il 1° gennaio 2020 è stato un provvedimento molto discusso: vediamone insieme i pro e i contro.
Con le nuove norme anti-Coronavirus dei d.P.C.M. dell’8 e 9 marzo, chi dichiara il falso rischia un procedimento penale con conseguenze più pesanti.
Cosa rischia a livello legale chi viola le disposizioni di quarantena disposte per contenere la diffusione del Coronavirus?
Se l’obbiettivo è impedire che l’auto riparta per poter aggredire l’autista, secondo la giurisprudenza tale azione è configurabile come tentata violenza privata.
La Cassazione ha confermato la condanna al risarcimento di un cliente caduto a causa del pavimento bagnato della discoteca, che il proprietario aveva omesso di far asciugare.
Un uomo è stato condannato in quanto autore di violenza privata dopo aver lascito l’auto parcheggiata in modo da impedire agli altri condomini di passare.
Avete presente il device elettronico di Amazon a cui chiedete che tempo farà domani e molto altro? Proprio Alexa è testimone in un processo per omicidio.
Cos’è l’istituto della messa alla prova? Quando e come si può richiedere? Vale per solo per certi tipi di reati?
La Corte di Cassazione ritiene che costituiscano reato di diffamazione quelle espressioni con le quali si “disumanizza” la vittima, assimilandola a cose o animali.
La volontà della vittima del reato di stalking di riprendere la relazione con il suo persecutore non fa venire meno l’esigenza cautelare del carcere disposta dal giudice.
La Cassazione ha escluso la legittima difesa nel caso in cui un uomo reagisca violentemente ad un colpo della ex moglie se non è in pericolo di vita e gli sarebbe bastato allontanarsi per cessare la lite.
L’utilizzo del porto d’armi sportivo per scopi differenti è reato: a stabilirlo è la Cassazione con sentenza 28320
Ha fatto discutere la sentenza n. 20450/16 della Corte di Cassazione, con la quale i giudici di legittimità hanno chiaramente confermato il reato commesso dagli imputati (tutti ultras) che durante una partita di calcio dagli spalti hanno fatto il saluto…
La Corte non lascia scampo: è reato di vilipendio su Facebook pubblicare sul proprio profilo una foto accompagnata da una frase offensiva ai danni dello Stato italiano. È questo che si apprende dalla sentenza n. 35988/19 pronunciata dalla Cassazione e…
Accesso abusivo a sistema informatico e violazione di corrispondenza: questa la condanna che si rischia a spiare le chat del partner per ottenere le prove di un tradimento o di un adulterio da utilizzare a proprio vantaggio durante una separazione.
Con 197 sì e 47 astenuti, il Senato ha approvato il Codice Rosso a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, introducendo anche nuovi reati.
Attenzione: se ti tiene un telefono trovato per strada potresti incorrere in ricettazione. E’ quanto stabilito dalla Cassazione nel caso in esame.
Si tratta del reato di percosse ed è configurabile anche nel caso di un “semplice” schiaffo.
Vendere prodotti derivanti dalla cannabis light è ufficialmente un reato: a stabilirlo è la Corte di cassazione, le cui sezioni penali si sono finalmente espresse sulla questione mediante l’informazione provvisoria n.15
Truffa dei contratti telefonici con firme false: lo Studio Legale Zambonin segue la società vittima della tentata truffa.
È clamore sull’argomento droga a seguito della dichiarazione del Ministro dell’Interno, che annuncia il raddoppio delle pene detentive ed economiche per chi spaccia: ma qual è la normativa attuale in merito?
La sentenza di condanna dei magistrati imposta dai giudici di primo grado Abbiamo analizzato poco tempo fa il caso di Marianna Manduca, la donna che denunciò 12 volte il marito senza mai essere ascoltata, finché lui non riuscì ad ucciderla…
Nell’epoca di internet, dei social e degli smartphone la comunicazione ha assunto una forma diversa, utilizzando strumenti e metodi completamente differenti rispetto al passato. WhatsApp (con le sue chat ed i suoi gruppi), Facebook (con gruppi aperti, chiusi ed addirittura…
Ha avuto poco argine di manovra la Corte di Cassazione dovendo annullare la sentenza di condanna per ingiuria nei confronti di un uomo denunciato e condannato per aver insultato con insulti razzisti la parte lesa. Grazie al decreto svuotacarceri disposto…
Ha fatto notevolmente discutere ed indignare la sentenza della Corte d’Appello di Ancora – recentemente annullata dalla Cassazione – che assolve gli imputati accusati di stupro poiché la vittima “è troppo mascolina”. Seppur annullata, la sentenza in oggetto ha causato…
Il 28 marzo 2019 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge che, tra l’altro, apporta alcune modifiche significative alla legittima difesa.
Attenzione a dire che qualcuno è così terribile da non meritarsi né i regali di Babbo Natale né quelli della Befana! La questione è giunta fino alla Corte di Cassazione che si è pronunciata confermando che quest’affermazione può essere un’offesa…
Il mobbing è un fenomeno sociale che può verificarsi in qualunque contesto lavorativo, sia pubblico che privato, e può avere conseguenze psicologiche molto gravi. Il fenomeno del mobbing si verifica più spesso in situazioni di lavoro caratterizzate da malessere organizzativo.…
Immaginatevi di tornare bambini. Immaginatevi di avere quattro anni, di aver appena scritto e spedito la letterina a Babbo Natale
Lo scorso marzo è entrata in vigore la Legge n. 41 del 23 marzo 2016 recante “introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali, nonché disposizioni di coordinamento al Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile…
Per comprendere se l’invio di un messaggio offensivo tramite posta elettronica indirizzata ad una pluralità di destinatari possa integrare il reato di diffamazione aggravata, occorre riferirsi al contenuto dell’art. 595 c.p., per poi analizzare la ratio della forma aggravata, di…
Con la sentenza in commento, la Suprema Corte torna ad occuparsi della corretta qualificazione giuridica da attribuirsi alla condotta di colui che posta espressioni lesive dell’altrui onore, utilizzando quale mezzo di diffusione il noto social network Facebook.
La maggiore fruibilità delle nuove tecnologie rende più agevole che in passato procurarsi registrazioni di conversazioni e pertanto bisogna chiedersi a quali condizioni le stesse possono essere utilizzate in giudizio.
La sentenza in commento costituisce occasione per soffermarsi su quale sia la normativa applicabile nel caso in cui un soggetto si senta diffamato per la comparsa in internet di scritti o espressioni lesive del proprio onore e della reputazione.
Recentemente, la Suprema Corte (sentenza n. 6844 del 17 febbraio 2015), ha affermato che risponde del reato sessuale in danno del figlio minore il genitore che, consapevole del fatto e nella possibilità di porvi fine, non si attivi per impedirlo…
Il 10 giugno 2015, il disegno di Legge sul reato di omicidio stradale ha ottenuto il via
Recentemente, la Suprema Corte (sentenza n. 5633 del 5 febbraio 2015), ha annullato senza rinvio una decisione con cui i Giudici di merito avevano condannato una condomina (E.P.) per il reato di ingiuria (art. 594 c.p. “…chiunque offende l’onore o…
Recentemente, la Suprema Corte (sentenza n. 4893 del 2 febbraio 2015), ha confermato la condanna inflitta ad un ciclista che aveva circolato con un tasso alcolemico superiore al limite consentito,
Recentemente, la Suprema Corte (sentenza n. 47129 del 14 novembre 2014), ha confermato la condanna inflitta ad un automobilista che aveva circolato alla guida di un veicolo munito di un falso certificato di autorizzazione al transito ed al parcheggio libero…
Con sentenza n. 41191 del 3 ottobre 2014, la Corte di Cassazione confermava la decisione del Tribunale di Cagliari del 30 novembre 2012, con cui l’imputato, Maresciallo (R.) in servizio presso le Stazioni dei Carabinieri di Sinnai e di Quartu…