Codice della Strada 2024: le nuove regole

Il Senato italiano, nella giornata di ieri 20 novembre 2024, ha approvato definitivamente il disegno di legge che introduce importanti modifiche al Codice della Strada. Le nuove disposizioni entreranno in vigore solo dopo che saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale e saranno decorsi i 15 giorni di vacatio legis, portando cambiamenti rilevanti per automobilisti, ciclisti e pedoni.

Obiettivo principale della riforma è migliorare la sicurezza stradale e favorire la mobilità sostenibile. L’Italia si prepara così a rivoluzionare le regole della circolazione stradale. 

Analizziamo, in questo articolo, i punti salienti di questa riforma normativa che interessa milioni di utenti della strada.

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Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

Il nuovo Codice della Strada apporta significative modifiche alle norme relative alla guida in stato di alterazione, sia dovuta all’assunzione di alcol che di sostanze stupefacenti.

Per chi guida in stato di ebbrezza, è prevista la decurtazione di dieci punti dalla patente, con sanzioni più severe che comprendono multe, sospensioni della patente e la possibilità di arresto. In caso di recidiva, è obbligatorio l’uso dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se il conducente è sotto l’effetto dell’alcol.

E per le sostanze stupefacenti?

Le nuove disposizioni prevedono specifiche procedure di controllo; gli agenti possono effettuare un test salivare sul posto in cui il conducente viene fermato e in assenza di dispositivi idonei ad effettuare tale accertamento, il conducente verrà accompagnato in una struttura sanitaria per effettuare apposito prelievo.

In caso di esito positivo del test salivare le sanzioni previste sono:

  • Revoca immediata della patente.
  • Divieto di conseguire una nuova patente per 3 anni.

Chi viene sorpreso alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti non dovrà più trovarsi necessariamente in uno stato di alterazione psico-fisica, ma sarà sufficiente risultare positivo ai test salivari per far scattare le sanzioni di cui sopra.

Ergastolo della patente: di cosa stiamo parlando?

Tra le novità più impattanti, spicca l’introduzione del cosiddetto “ergastolo della patente”, una misura che colpisce coloro che guidano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e si rendono protagonisti di reati gravi, come l’omissione di soccorso dopo un incidente. Questo strumento legislativo, che prevede la revoca definitiva della patente, intende contrastare in modo decisivo comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la vita di tutti gli utenti della strada.

Le sanzioni per chi infrange il Codice della Strada si fanno sempre più severe, con sospensioni della patente che vanno dai 7 ai 15 giorni per una lunga lista di infrazioni, tra cui il superamento dei limiti di velocità, il passaggio con semaforo rosso, il sorpasso vietato e altre violazioni gravi come il mancato rispetto della distanza di sicurezza.

Ma non è tutto: il nuovo Codice della Strada prevede sanzioni più severe per i trasgressori abituali, con la decurtazione di 20 punti dalla patente. Viene introdotto anche il concetto di sospensione breve per infrazioni legate all’uso irregolare del casco, dei sistemi di ritenuta per bambini e dell’uso del cellulare alla guida. In caso di guida con il cellulare, la multa per la prima infrazione può arrivare fino a 1.697 euro, con sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi; in caso di recidiva, la multa sale a 2.588 euro, con sospensione da 1 a 3 mesi e decurtazione di 8-10 punti.

Previste, inoltre, sanzioni più severe per infrazioni comuni, come il superamento dei limiti di velocità, il passaggio con semaforo rosso, e il sorpasso vietato; per alcune di queste, la sospensione della patente potrà variare tra i 7 e i 15 giorni, con una decurtazione fino a 20 punti.

Queste misure rispondono all’esigenza di fermare quelle distrazioni quotidiane che sono ormai tra le cause principali degli incidenti stradali.

Novità per biciclette e monopattini elettrici

La riforma prevede anche nuove regole per la sicurezza dei ciclisti e degli utenti di monopattini elettrici. Per i ciclisti, i veicoli devono mantenere una distanza di almeno 1,5 metri durante il sorpasso.

I monopattini elettrici dovranno essere dotati di assicurazione, targa e frecce, e per tutti gli utenti è obbligatorio l’uso del casco.

Sanzioni per l’abbandono di animali

Un’ulteriore novità riguarda l’abbandono degli animali: misure più severe, con un aumento della pena se l’animale viene lasciato su strada, e con sanzioni ancora più gravi in caso di incidenti causati dall’abbandono.

E per chi inizia la sua avventura alla guida?

Anche per i neopatentati ci sono delle novità: sono previste limitazioni più severe, come l’innalzamento da 1 a 3 anni del periodo in cui non potranno guidare veicoli ad alta potenza.

Se un soggetto minorenne viene sorpreso alla guida senza patente e sotto l’effetto di alcol o droghe, dovrà aspettare fino ai 24 anni per poter ottenere la patente di guida.  Inoltre, per chi ha il foglio rosa, sarà possibile esercitarsi alla guida con una persona che possieda i requisiti necessari solo dopo aver completato esercitazioni in autostrada, su strade extraurbane e di notte, sotto la supervisione di un istruttore autorizzato presso un’autoscuola.

Considerazioni finali

Il messaggio che arriva dalle nuove disposizioni è chiaro: Il Nuovo Codice della Strada 2024 segna una svolta importante per la sicurezza e la disciplina della mobilità in Italia.

E se da una parte le misure si fanno più dure, dall’altra l’obiettivo è salvaguardare la vita, contrastando comportamenti pericolosi che possono avere conseguenze devastanti. Il 2024 segna dunque una vera e propria rivoluzione per il nostro Codice della Strada, con l’aspettativa che queste nuove regole possano contribuire a rendere le strade più sicure per tutti.

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