Cosa rischia a livello legale chi viola le disposizioni di quarantena disposte per contenere la diffusione del Coronavirus?
Coronavirus: quali sono gli obblighi?
Con lo scopo di arginare la diffusione della malattia infettiva nota come COVID-19, il Ministero della Salute ha emanato il 21/02/2020 un’ordinanza con cui si danno pieni poteri alle Autorità sanitarie territorialmente competenti per l’adozione di misure di contenimento del virus.
In particolare, è fatto obbligo ai soggetti provenienti negli ultimi quattordici giorni dalle aree della Cina interessate dall’epidemia di comunicare detta circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente, allo scopo di adottare le misure della permanenza fiduciaria con sorveglianza attiva, ovvero di misure alternative.
Considerato che il virus, negli ultimissimi giorni, si sta trasmettendo sul territorio nazionale da persona a persona, coinvolgendo anche soggetti che non sono mai andati in Cina, l’obbligo di quarantena con sorveglianza attiva viene esteso anche a coloro “che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia diffusiva COVID-19”.
Che rischi corre a livello legale chi non rispetta la quarantena?
I controlli stringenti a cui sono oggi sottoposti detti individui dovrebbero essere sufficienti per garantire un’effettiva limitazione degli spostamenti dei soggetti a rischio, con l’evidente finalità di evitare ulteriori contagi.
Nel caso in cui vi fosse qualche soggetto che violi detti obblighi, per esempio come è già successo, allontanandosi dal luogo di quarantena, incorre nel reato di cui all’art. 650 codice penale.
Detto reato denominato – Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità – punisce infatti “Chiunque non osserva un provvedimento dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino ad Euro 206”.
Ciò significa che il soggetto in questione verrà identificato, sottoposto a procedimento penale in esito del quale, una volta accertata la sua responsabilità, condannato nei limiti di pena di cui sopra.
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