Nonostante il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale siano un tema sempre più vivido e attuale, capita spesso d’estate di trovare automobilisti che, con l’auto ferma, aspettando qualcuno o parlano al telefono tenendola accesa per potersi raffreddare con l’aria condizionata.
Un’attività che non solo rappresenta un’enorme fonte di inquinamento, ma che è anche pesantemente sanzionata dal codice della strada: vediamo insieme cosa rischia chi tiene l’aria condizionata accesa quando aspetta in auto.
Aria condizionata in auto ferma: cosa si rischia
In molti non sanno che il codice della strada all’art. 157 c.7-bis, entrato in vigore il 1° gennaio 2021, prevede che “È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 223 a € 444”.
Multa da 223 a 444 euro
Con le modifiche apportato al codice della strada, quindi, tenere il motore acceso in sosta per beneficiare del condizionatore può costare caro e salato al guidatore. La normativa, però, è tutt’altro che una novità. Limitazioni all’automobile accesa durante una sosta, infatti, risalgono già al 2007, quando per la prima volta il codice della strada la vietava. Poi, nel 2010 una prima modifica venne effettuata, seguita nel 2014 dall’aggiornamento degli importi delle multe. Un ulteriore aggiornamento venne fatto nel 2021, quando si passò a quella attuale.
Aria condizionata: quando si può tenere accesa
Ma questo significa che tenere l’aria accesa durante la sosta dovuta al semaforo rosso è sanzionabile? Assolutamente no.
Tenere l’aria condizionata quando l’auto è in movimento, chiaramente, è un’operazione totalmente legittima e consentita (anche perché, verrebbe da chiedersi, altrimenti che senso avrebbe l’impianto di raffreddamento?). Proprio per questo motivo, quando ci si trova temporaneamente in sosta a causa del rispetto del codice della strada, come può avvenire ad un semaforo, ad un incrocio particolarmente trafficato o in una lunga coda dovuta all’orario di punta, tenere l’aria condizionata accesa non costituisce pericolo di sanzione.
Lo scopo della previsione normativa è quello di evitare che gli automobilisti che si trovano ad aspettare per un lungo periodo di tempo in auto decidano di tenere accesa la macchina per non subire troppo il caldo, specialmente se afoso e soffocante come quello di questi ultimi giorni. La scelta di tenere acceso il motore, seppur comprensibile, arreca un danno troppo grande al nostro pianeta, che il legislatore non ha più intenzione di perpetrare.
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