I dialer (compositori automatici di numerazione) sono programmi che modificano la connessione predefinita dall’utente di Internet e vi sostituiscono una connessione internazione a tariffa maggiorata, il cui costo si aggira normalmente intorno ai tre euro al minuto.
L’utente che naviga su Internet viene invitato da banner accattivanti a scaricare gratuitamente un programma che permetterà di accedere a una serie di servizi, quali ad esempio loghi e suonerie per cellulari, mp3, trucchi per consolle di gioco e, non da ultimi, siti pornografici: il navigatore, cliccando sul pop-up e dando il consenso all’installazione del programma, permetterà al dialer di installarsi sul proprio p.c. sostituendo la connessione abituale (del costo pari ad una telefonata urbana) con una nuova e salatissima tariffa. Purtroppo, a volte, l’avvio di installazione del dialer avviene automaticamente attraverso script inseriti nel codice di programmazione.
Nella peggiore delle ipotesi, inoltre, tale connessione maggiorata sostituirà la connessione abituale dell’utente anche per i collegamenti successivi, comportando all’ignaro navigatore la sorpresa di bollette astronomiche.
E’ pur vero che solitamente, perché avvenga l’installazione, l’utente deve aderire ad un accordo di utilizzo del programma il quale riporta le condizioni ed i termini di utilizzo, tra i quali il tipo di connessione a cui si sta per accedere ed il relativo costo al minuto.
Ad ogni modo, il modo di presentazione e l’insistenza con cui si presenta la finestra di dialogo per l’installazione del programma sono di fatto idonei ad indurre in inganno un utente giovane o poco esperto della navigazione su Internet.
Cosa fare, quindi, se siete vittime di bollette telefoniche astronomiche a seguito dell’involontaria installazione di dialers?
E’ consigliabile pagare solo la parte di bolletta relativa alle telefonate abituali, chiedendo il blocco del pagamento della parte imputata alla tariffa dei dialers fino al controllo da parte del proprio gestore telefonico; è poi necessario sporgere denuncia alla Polizia Postale ed inviare tramite raccomandata una copia della denuncia al proprio gestore telefonico, unitamente al bollettino attestante il pagamento di parte della bolletta.
Ma, per prevenire ogni rischio, si possono adottare alcuni accorgimenti per impedire l’istallazione sul proprio p.c. dei programmi contenenti dialers.
Innanzi tutto, non corrono pericoli i fruitori della linea ADSL: per ora l’installazione dei dialers è possibile solo su linee che si avvalgono del sistema dial-up (ovvero del doppino telefonico in rame); in secondo luogo, si può chiedere ed ottenere dalla Telecom la disabilitazione dei numeri a tariffazione specifica internazionale, tra cui 899, 709,166; è poi utile disattivare sul proprio computer il download dei files o installare sul proprio p.c. un programma anti-dialer (che si può trovare anche gratuitamente in internet).
Articolo pubblicato su QN-Economia – Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino
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