È formalmente valido il licenziamento tramite WhatsApp

Nuove tecnologie significa anche questo: se ti arriva un messaggio di licenziamento su WhatsApp dal tuo capo considerati ufficialmente e formalmente fuori!

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Il Tribunale di Catania considera valido il licenziamento su WhatsApp

Il 27/06/2017 il Tribunale di Catania Sezione Lavoro ha stabilito che il recesso intimato via WhatsApp appare idoneo ad assolvere l’onere di forma scritta prescritto dalla legge quando risulti incontestata la provenienza della comunicazione dal datore di lavoro”.

Nel caso concreto il lavoratore ha impugnato il licenziamento ritenendolo illegittimo, ma la Corte ha ritenuto che il messaggio su WhatsApp sia da eguagliare al documento informatico che, secondo quanto prescritto dalla legge, è valido se è in grado di:

  • Identificare sia il mittente (il datore di lavoro) che il destinatario (lavoratore);
  • Fornire una prova inconfutabile sia dell’avvenuto invio e ricezione del messaggio che della lettura dello stesso. Per quanto riguarda WhatsApp, le “doppie spunte” se di colore grigio indicano l’effettiva ricezione del messaggio e, se di colore blu, l’effettiva lettura dello stesso;
  • Individuare con precisione data ed orario di invio, ricezione e lettura.

Nel 2016 la Corte d’Appello di Firenze aveva già riconosciuto la piena legittimità del licenziamento intimato tramite messaggio SMS, ritenendo che questo fosse assimilabile al telegramma dettato per telefono, mezzo che, secondo l’art. 2705 c.c., ha l’efficacia della scrittura privata se sottoscritto dal mittente o consegnato dallo stesso.

Cosa dice la legge?

La legge n.604/1966 all’art. 2  impone che “il datore di lavoro deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore del lavoro. La comunicazione del lavoro deve contenere la specificazione dei motivi che lo hanno determinato. Il licenziamento intimato senza l’osservanza delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2 è inefficace”. 

La legge non fornisce un elenco tassativo di formule, quindi, purché sia scritto ed indichi i motivi che lo hanno determinato, deve ritenersi valido il provvedimento di licenziamento anche se comunicato tramite messaggio su WhatsApp.