Su chi ricade la responsabilità in caso di incidente durante le immersioni subacquee? Ve lo spieghiamo con un caso concreto.
Responsabilità per incidente durante immersioni subacquee
La subacquea è un’attività bellissima e affascinante, che permette all’uomo di entrare profondamente in contatto con la natura sensibilizzandolo nei confronti delle tematiche ambientali : numerose sono le attività di pulizia dei mari e di sostegno alla conservazione del suo ecosistema organizzate proprio dai centri immersione, associazioni subacquee e subacquei stessi.
Guarda il video, clicca qui
L’attività subacquea è però anche una attività considerata “pericolosa”, in quanto si svolge in un ambiente non “naturale” per l’uomo il quale, per poterla praticare, si deve affidare ad attrezzature che gli permettano la respirazione sott’acqua e, generalmente, all’aiuto di istruttori e/o guide che lo accompagnino in tale attività, almeno per i primi tempi.
In caso di incidente durante immersioni subacquee che comporti la morte o la lesione dei suoi partecipanti, chi è chiamato a risponderne?
Innanzitutto, il diving centre che ha organizzato l’immersione.
Il diving center potrà quindi essere chiamato a rispondere di qualsiasi danno derivante da vizi o difetti dell’attrezzatura locata quali:
- la cattiva qualità dell’aria o l’errata miscela di gas contenuta nelle bombole;
- i difetti di funzionamento di GAV, erogatore, torce e così via.
Oltre a ciò, sarà chiamato a rispondere dei danni derivanti da una cattiva, temeraria o imprudente organizzazione dell’immersione:
- quale l’utilizzo di mezzi di trasporto inidonei;
- l’insufficiente presenza di personale sia a bordo del mezzo di trasporto che durante lo svolgimento dell’immersione;
- la non qualificazione del personale utilizzato;
- l’aver praticato l’escursione in cattive condizioni climatiche/marittime o in previste condizioni avverse;
- comunque, in tutti i casi in cui si accerti che il danno si è verificato per una causa addebitabile alla cattiva/insufficiente/omessa organizzazione.
Così è accaduto per il tragico incidente della Grotta degli occhi di Palinuro avvenuto nel 2012, ove è stato condannato in primo grado i titolare del centro immersioni che l’aveva organizzata;
Così, ancora, per la titolare del centro subacqueo che ha fornito delle bombole contenenti monossido di carbonio che hanno intossicato i subacquei.
L’istruttore subacqueo e la guida subacquea: quali obblighi hanno?
L’istruttore e la guida rispondono qualora possa ravvisarsi una violazione degli obblighi di diligenza, prudenza e perizia a loro richiesti nello svolgimento del proprio lavoro
- quali il possesso di competenze tecniche e della loro applicazione durante l’insegnamento
- il dovere di effettuare controlli dell’attrezzatura sportiva utilizzata dall’allievo, affinché la stessa risulti in buono stato e funzionante
- la capacità di valutare lo stato di apprendimento dell’allievo al fine di preparare il medesimo all’esecuzione dell’attività sportiva in maniera autonoma senza pericolo,
- l’osservanza delle regole tecniche imposte per la tutela degli allievi che gli vengono affidati
Tali soggetti, in virtù della loro esperienza e del ruolo che rivestono nell’immersione, ricoprono nei confronti dei partecipanti una posizione di garanzia, che impone loro di fare tutto quanto possibile per rimediare alle circostanze avverse che dovessero verificarsi durante l’immersione con perizia.
Così, è stato condannato l’istruttore che, non osservando le regole tecniche di prudenza, abbia causato la morte dell’allievo a lui affidato per averlo lasciato solo con la guida – anch’essa condannata – risalendo da solo per un guasto tecnico alla sua attrezzatura, anziché imporre di terminare l’immersione per tutto il gruppo.
Inutile dire che, nei casi in cui sia ravvisata la responsabilità, il modulo c.d. di scarico di responsabilità sovente sottoposto all’allievo prima di iniziare l’immersione non abbia alcuna validità nel limitare la responsabilità ascritta a tali soggetti.
Per una consulenza legale: info@iltuolegale.it – 02 94088188
Non si effettua consulenza legale gratuita.
È assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo presente in questo articolo senza il consenso dell’autore. In caso di citazione è necessario riportare la fonte del materiale citato