Internet e diritto d’autore

In data 6/07/2011, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), ha approvato la delibera sul diritto d’autore online, ovvero lo “Schema di regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”.
Il provvedimento, che dopo 60 giorni di consultazione pubblica, entrerà in vigore, è suddiviso in due parti: nella prima vengono illustrare le misure per lo sviluppo di un’offerta legale per la diffusione e la fruizione dei contenuti audiovisivi nonché le misure da adottare per favorirne l’accesso da parte dell’utenza; la seconda parte contiene, invece, una serie di misure a tutela del diritto d’autore e si articola in due fasi: la prima relativa al procedimento dinanzi al gestore del sito, la seconda al procedimento dinanzi all’Autorità.
La procedura indicata dalla delibera è differente a seconda che siano coinvolti siti italiani oppure stranieri.

Per quanto riguarda i siti italiani, il proprietario del copyright può chiedere al gestore del sito web di provvedere alla rimozione del materiale che ritiene lesivo del proprio diritto d’autore, entro 4 giorni dalla segnalazione; il gestore, quindi, può accogliere la richiesta rivoltagli (notice and take down) e rimuovere il contenuto ritenuto lesivo, oppure rigettare la richiesta. In quest’ultimo caso, è data facoltà ad entrambe le parti di rivolgersi all’AGCOM, la quale avvierà un contraddittorio della durata di 10 giorni trascorsi i quali potrà impartire, nei successivi 20 giorni (prorogabili di altri 15), un ordine di rimozione selettiva dei contenuti di cui abbia accertato l’illegalità o, rispettivamente, di loro ripristino, a seconda di quale delle richieste rivoltegli risulti fondata.
Tale procedura dell’AGCOM è alternativa e non sostitutiva della via giudiziaria, che si potrà comunque intraprendere ad opera delle parti coinvolte in qualsiasi momento: infatti, la procedura promossa avanti all’AGCOM si interrompe in caso di ricorso al giudice da parte del proprietario dei contenuti ritenuti violati o del proprietario del sito web che ha ricevuto la segnalazione.
Nel caso di siti esteri, invece, l’AGCOM può richiedere la rimozione direttamente al sito; se questo mantiene il contenuto che viola il copyright verrà segnalato alla magistratura; non è, però, prevista l’inibizione del nome del dominio e dell’indirizzo IP.
La procedura non riguarda i siti privi finalità commerciale o scopo di lucro, l’esercizio del diritto di cronaca, commento, critica o discussione, l’uso didattico e scientifico, la riproduzione parziale, per quantità e qualità, del contenuto rispetto all’opera integrale.

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