Cosa cambia per gestori e sciatori con le nuove norme per gli sport invernali valide da gennaio 2022? Vediamolo insieme.
A partire dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore il Decreto Legislativo n. 40 del 28/02/21 per regolamentare gli sport invernali (sci alpino da discesa, sci di fondo, snowboard, slitta e slittino e gli altri sport individuati dalla normativa regionale) al fine di meglio tutelare coloro che li praticano.
Ecco i punti più significativi.
Campo di applicazione delle nuove norme per gli sport invernali
La nuova normativa si applica agli utenti di tutte “le aree sciabili attrezzate” ossia “le superfici innevate anche artificialmente, aperte al pubblico e comprensive di piste, impianti di risalita, abitualmente riservate alla pratica degli sport sulla neve”.
Classificazione e delimitazione delle piste
Sci alpino
Le piste di discesa devono essere classificate dal gestore degli impianti secondo il loro grado di difficoltà in modo tale che l’utente, prima di affrontarne il percorso, eviti di trovarsi in una pista troppo difficile per le proprie capacità.
I gradi di difficoltà sono i seguenti:
- Pista di colore blu – piste facili con pendenza non superiore al 25%;
- Pista di colore rosso – piste di media difficoltà, con pendenza non superiore al 40%;
- Pista di colore nero – piste difficili con pendenze superiori al 40% e tutti i tratti non battuti.
Sci di fondo
Le piste di fondo sono suddivise in:
- Pista di colore blu – piste facili con pendenza longitudinale non superiore al 10%, pendenza media non superiore al 4% e lunghezza non superiore ai 10 Km;
- Pista di colore rosso – piste di media difficoltà, con pendenza non superiore al 20%, pendenza media non superiore all’8%, lunghezza non superiore ai 30 Km;
- Pista di colore nero – piste difficili con pendenze superiori rispetto a quelle di media difficoltà.
Il colore delle piste deve risultare da apposita palinatura che ne delimita i bordi nonché alla partenza dell’impianto di risalita (se presente) che la serve e da apposita mappa posta in prossimità delle biglietterie che ne indica altresì il loro tracciato.
Obblighi dei gestori
Particolarmente articolati sono i doveri imposti ai gestori delle piste i quali, in caso di incidente, sono chiamati a rispondere dei danni patiti dallo sciatore infortunato, non solo sul piano civile, ma anche sotto il profilo penale (es. in caso di lesioni occorse per la presenza di un cattivo innevamento o di un ostacolo sulla pista).
Il loro compito, accanto a quello già visto di installare ed assicurare l’efficienza della segnaletica delle piste, consiste nel provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei tracciati, compresa la rimozione degli ostacoli, ove possibile, oppure alla loro segnalazione, con l’apposizione di dispositivi di delimitazione e protezione.
Qualora il pericolo non sia rimosso, non neutralizzato o in assenza di agibilità, il gestore deve chiudere la pista.
La violazione del suddetto obbligo, comporta l’applicazione a carico del gestore di una sanzione amministrativa da Euro 5.000,00 ad Euro 50.000,00.
I gestori devono altresì assicurare agli infortunati il primo soccorso, fornendo annualmente all’ente regionale competente in materia, l’elenco analitico degli infortuni verificatisi sulle piste da sci e sulla loro dinamica in modo da prescrivere, nei tratti ad elevata frequenza di infortuni, rafforzamenti dei dispositivi di sicurezza.
La violazione dell’obbligo di soccorso, salvo che il fatto costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa da Euro 20.000 ad Euro 200.000.
Per poter aprire l’impianto al pubblico il gestore deve stipulare apposito contratto di assicurazione ai fini della responsabilità civile che diviene condizione per poter ottenere l’autorizzazione per la gestione delle piste.
Colui che non stipula l’apposita assicurazione oppure non la rinnova, incorre nella sanzione amministrativa da Euro 20.000 ad Euro 200.000.
Quest’ultimo aspetto è molto importante in quanto lo sciatore, in caso di incidente causato per esempio dalle cattive condizioni della pista, potrà sempre rivalersi sull’assicurazione del gestore, non correndo rischi di insolvenza del gestore.
Obblighi per sciatori
La normativa prevede anche importanti regole di comportamento per gli utenti.
Gli sciatori minorenni e quelli disabili nelle discipline di sci alpino, snowboard, telemark, slitta o slittino devono indossare un casco protettivo omologato, con multa per i trasgressori da Euro 100 ad Euro 150,00.
Gli sciatori sono tenuti a tenere una condotta responsabile sulle piste da sci, in relazione alle proprie capacità tecniche, alle caratteristiche della pista, alle situazioni ambientali, con particolare riguardo agli incroci, alle biforcazioni, alle precedenze, ai sorpassi nonché all’obbligo di prestare assistenza alla persona che si trovi in difficoltà, con obbligo di avvisare immediatamente il gestore in caso di incidente.
Diviene obbligatorio per lo sciatore il possesso di un’assicurazione che copra la responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. Il gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle di fondo, deve mettere a disposizione dell’utente, all’atto dell’acquisto del biglietto una polizza per la responsabilità civile per danni provocate alle persone o alle cose.
È fatto divieto sciare in stato di ebbrezza in conseguenza di bevande alcoliche o sotto l’effetto di stupefacenti e per tale motivo, è possibile procedere ad accertamenti con uso di apparecchi portatili in loco oppure, quando appare probabile l’alterazione psicofisica, anche con accompagnamento presso il più vicino ufficio o comando delle Forze dell’Ordine.
Colui che trasgredisce a detto obbligo è sanzionato con la multa da Euro 250 ad Euro 1.000.
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