D’ora in avanti riuscire a trovare e guardare contenuti online senza pagare i diritti d’autore non solo sarà più complesso di quanto non sia stato finora, ma costerà anche molto più caro a chi verrà sorpreso “con le mani nel sacco”. Basta serie tv streaming, film scaricati di nascosto e partire di calcio “rubate” ai canali ufficiali in diretta Tv: d’ora in avanti in Italia si userà il pugno duro contro la pirateria online e lo streaming illegale.
Pugno duro a pirateria online e streaming illegale
Il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge relativo a “disposizione per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore” che era già stato a sua volta approvato alla Camera. Grazie alle novità introdotte dal disegno di legge vengono conferiti nuovi poteri all’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni), al fine di bloccare più tempestivamente le piattaforme che offrono servizi di streaming online a eventi live, come gli quelli sportivi. Tale decisione, infatti, dovrebbe apportare beneficio anche al mondo del calcio agonistico, fortemente penalizzato dallo streaming illegale.
Streaming illegale e pirateria: cosa prevedono le novità
Tra le novità introdotte dal disegno di legge c’è quella di oscurare entro 30 minuti i siti di streaming online non autorizzati. Nello specifico, è previsto che agli utenti finali che verranno identificati verrà corrisposta una multa fino a 5mila euro: un prezzo davvero caro per un film o una partita!
Nella lotta alla pirateria online avrà un ruolo importante anche l’Agenzia per la Cybersicurezza che, assieme ad Agcom, potenzierà l’azione di monitoraggio, individuazione e repressione dello streaming illegale sul web.
Nel mirino dei controlli anche tutti quei privati che, pensando di farla franca, riprendono con la propria videocamera l’evento sportivo/ il film/ il programma per poi trasmetterlo in diretta online: tale comportamento, detto “camcording”, verrà punito alla stregua delle altre piraterie, considerato come queste ultime un reato.
Ad essere puniti, pertanto, non saranno solamente gli autori materiali dei siti di streaming, ma anche tutti coloro che vi fruiranno e coloro che apporteranno il proprio contributo per il loro funzionamento.
Streaming illegale: cosa succederà adesso
Ora che Senato e Camera hanno approvato il disegno di legge manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per far sì che le novità entrino in vigore: una volta avvenuto questo passaggio verrà emanato un regolamento ad hoc da parte di Agcom all’interno del quale verranno spiegate nel dettaglio le sanzioni e i comportamenti illeciti o scorretti. Nel frattempo, basta ricordarsi che la pirateria è un reato.
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